immacolato
(ant. immaculato) agg. [dal lat. immaculatus, comp. di in-2 e maculatus, part. pass. di maculare «macchiare, profanare»]. – 1. Senza macchia di colpa, purissimo, incontaminato: S’immaculato è questo cor, s’intatte Son queste membra e ’l marital mio letto (T. Tasso); Disdegnando e fremendo, immacolata Trasse la vita intera (Leopardi); servare i. il proprio nome, l’onore; fama i.; condurre una vita i.; con sign. estens.: in mentre che la republica visse immaculata (Machiavelli). In partic., l’I. Concezione, di Maria madre di Gesù, immune dalla macchia del peccato originale al momento del suo concepimento; anche sostantivato, sia sottintendendo Concezione, sia riferito alla Madonna stessa: la festa dell’I. (celebrata dalla Chiesa l’8 dicembre); invocare l’Immacolata. 2. Meno com. in senso proprio, privo di macchia o difetto: il candore i. delle nevi; e guardali mentre se ne stanno compunti coi loro doppiopetti grigi, le loro camicie i., le loro unghie curate (Oriana Fallaci). ◆ Avv. immacolataménte, senza alcuna macchia o colpa, con animo puro.