illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec. 17° (o la rivoluzione inglese del 1688) e la rivoluzione francese del 1789, determinando una evoluzione delle idee in fatto di religione, scienza, filosofia, politica, economia, storiografia, e insieme anche un rinnovamento nelle varie forme letterarie; è caratterizzato dall’affermazione del rigoroso uso della ragione e dell’autosufficienza del metodo empirico nella scienza, da una vivace polemica nei confronti delle autorità, dei valori e delle dottrine tradizionali, da una tendenza verso l’individualismo e da una fede entusiastica nell’universale e inarrestabile progresso dell’umanità. Con accezione più generica, ogni altro movimento culturale e politico (detto anche neo-illuminismo), in cui si ritiene di poter ravvisare alcuni degli aspetti caratteristici dell’illuminismo storicamente considerato.