handicappato /endika'p:ato/ o /andika'p:ato/ [part. pass. di handicappare]. - ■ agg. 1. (sport.) [di partecipante a una gara, messo in condizione di handicap]. 2. (fig.) [che si trova in una situazione di svantaggio: si sente h. fra i compagni per la sua obesità] ≈ penalizzato, sfavorito, svantaggiato. ↔ aiutato, avvantaggiato, favorito. 3. [che, per le condizioni fisiche o psichiche, si trova in condizioni di minore validità: bambini h.] ≈ disabile, inabile, invalido, menomato, minorato, Ⓣ (med.) oligofrenico, (spreg.) subnormale, [di mente] ritardato. ↔ sano. ■ s. m. (f. -a) 1. [chi ha minorazioni o difetti di tipo intellettivo, motorio o sensoriale] ≈ e ↔ [→ HANDICAPPATO agg. (3)]. 2. (estens., spreg.) [come insulto, persona poco sveglia o incapace: sei un h.] ≈ allocco, imbranato, (fam.) pollo, sciocco, tonto. ↑ (volg.) coglione, cretino, demente, ebete, (fam.) fesso, idiota, imbecille, (lett.) minus habens, scemo, (fam.) scimunito, (lett.) stolto, stupido. ↔ intelligentone, volpe. ‖ fulmine.