graticolato
agg. e s. m. [der. di graticola]. – 1. agg. a. non com. Chiuso con una graticola o grata. b. Fatto a modo di grata. In araldica, si dice dell’elmo di torneo nella forma più recente (venuta in uso verso il 1420), che presenta nell’apertura griglie e affibbiature in numero vario secondo i gradi della gerarchia araldica. 2. s. m. a. Qualsiasi chiusura fatta con sbarre metalliche, o con bastoni, assicelle e sim., variamente intrecciati, per impedire di entrare in un luogo, o di toccare ciò che sta dietro; anche, struttura analoga collocata in piano con funzione di sostegno o di piattaforma. b. Nei giardini, armatura di legname per sostegno alle piante. c. Nella doratura dei libri, decorazione formata da filetti che si attraversano diagonalmente formando dei piccoli rombi. d. In antropogeografia, g. stradale, il reticolato di vie di comunicazione intersecantisi ortogonalmente, tipico delle zone pianeggianti sottoposte un tempo alla centuriazione romana.