giustizia lumaca
loc. s.le f. Sistema giudiziario caratterizzato dalla lentezza nella conclusione dei processi. ◆ [tit.] Diritti umani / Giustizia lumaca, a Strasburgo ottantuno condanne per l’Italia / Mentre [Carlo Azeglio] Ciampi invita ad accelerare i processi, la Corte ci sanziona per la lentezza del nostro sistema giudiziario (Giornale, 26 ottobre 2001, p. 15, Interni) • [tit.] Giustizia lumaca: le Corti d’Appello indicate come le maggiori responsabili / Quasi nove milioni di giudizi pendenti (Secolo d’Italia, 12 gennaio 2005, p. 3, Primo piano) • Nonostante si continui a lavorare divisi tra cinque sedi giudiziarie diverse, sparse in vari punti della città, nei corridoi del tribunale monzese, il sesto in Italia per bacino d’utenza (oltre un milione e 100mila utenti), serpeggia un certo ottimismo. I disagi e le carenze strutturali sono quelle di tutti gli uffici giudiziari d’Italia. Manca tutto: cancelleria, ricambi per stampanti e computer (molti dei quali obsoleti), sapone e carta igienica nei bagni. Le auto di servizio si contano su una mano, e alcune passano a fatica la revisione. Ma la famigerata «giustizia lumaca», qui, pare proprio non essere di casa. (Federico Berni, Corriere della sera, 11 giugno 2008, p. 10).
Espressione composta dai s. f. giustizia e lumaca.
Già attestato nel Corriere della sera dell’8 dicembre 1992, p. 42, Lombardia (Andrea Biglia).