gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo Auditorium parmigiano, una cattedrale della musica dipinta color giallo Parma smorzato da spugnature più chiare, ha la fisionomia di una piazza, dal pavimento in porfido. (Laura Dubini, Corriere della sera, 15 novembre 2001, p. 39) • Il gialloparma che colorava i palazzi cittadini si è via via diluito, sostituito dal cemento della nuova edilizia. (Camillo Langone, Giornale, 10 aprile 2004, p. 26, Album Cultura).
Composto dall’agg. giallo e dal toponimo Parma.
Già attestato nella Stampa del 12 luglio 1996, Torinosette, p. 37 (Alma Toppino), nella variante grafica giallo Parma; attestato anche nel titolo del romanzo Giallo Parma, di Alberto Bevilacqua, Milano 1997, e dell’omonimo film prodotto nel 1999 e diretto dallo stesso Bevilacqua.