ghost game
loc. s.le m. Gara sportiva senza spettatori, svolta cioè a porte chiuse. ♦ I ghost games, che fino a qualche mese fa erano una triste eccezione, diventeranno quindi la regola. Una situazione inedita, a cui i club stanno cercando di adattarsi in tutti i modi: il Borussia Mönchengladbach ha riempito gli spalti del Borussia Park con i ritratti fotografici dei suoi tifosi mentre il Mainz, per abituarsi al silenzio delle tribune deserte, si sta allenando dentro il Bruchwegstadion, il vecchio stadio abbandonato nel 2011. (Andrea Costanzo, Linkiesta.it, 16 maggio 2020, Cultura) • Il ghost game è una gara sportiva a porte chiuse, senza spettatori, come quelle che si sono disputate negli ultimi giorni per evitare gli assembramenti. La parola è stata utilizzata dal Wall Street Journal per descrivere le partite della Bundesliga ed è una traduzione dal tedesco Geisterspiel. (Maria Rosa Pavia, Corriere della sera.it, 4 giugno 2020, Corriere Innovazione).
Dall’ingl. ghost game (alla lettera ‘gioco, gara fantasma’), sul modello del ted. Geisterspiel.