galera /ga'lɛra/ s. f. [var. di galea, tipo di imbarcazione a remi, generalm. militare, in uso fino agli inizi del sec. 19°]. - 1. (marin.) [tipo di imbarcazione su cui i rematori scontavano spesso una condanna ai lavori forzati] ≈ galea. ‖ galeazza, galeone. 2. (estens., pop.) a. [pena detentiva] ≈ carcerazione, carcere, detenzione, prigione, reclusione. b. [luogo dove si sconta una pena detentiva] ≈ carcere, (burocr.) casa circondariale (o di pena), (scherz.) gabbia, (scherz.) gattabuia, penitenziario, prigione, reclusorio, (burocr.) stabilimento carcerario (o di pena), [per lavori forzati] bagno penale, [per minorenni] riformatorio. ● Espressioni (con uso fig.): avanzo di (o pezzo da) galera → □; faccia da galera [persona dall'aspetto poco rassicurante] ≈ brutta faccia, brutto muso, ceffo, (losco) figuro. 3. (fig.) [luogo o condizione esistenziale penosa, insopportabile: il collegio era per me una g.; questa vita è una g.] ≈ carcere, oppressione, prigione, prigionia, schiavitù. ↔ delizia, eden, paradiso. □ avanzo di (o pezzo da) galera [persona poco raccomandabile, capace delle peggiori azioni e sim.] ≈ bandito, birbante, briccone, canaglia, criminale, delinquente, filibustiere, fuorilegge, furfante, gaglioffo, galeotto, lestofante, malvivente, manigoldo, ribaldo. ↑ pendaglio da forca. ↔ galantuomo, onestuomo.