favismo
s. m. [der. di fava]. – In medicina, sindrome emolitica acuta accompagnata da emoglobinuria, che si manifesta inizialmente con malessere seguito da febbre, pallore e ittero, dovuta a ingestione di fave o ad aspirazione del polline delle fave, ma connessa con una congenita carenza ereditaria, nei globuli rossi, di un particolare enzima, che opera nel metabolismo dei glicidi; è relativamente frequente nell’Italia merid. e in Sardegna.