estratto
agg. e s. m. [part. pass. di estrarre]. – 1. agg. Cavato, tirato fuori: colori e. da minerali; sorteggiato: numero, nome e. dall’urna; i premî e. (in tutti questi casi, la parola conserva il valore participiale). Nel gioco del lotto: e. semplice (sottint. numero), quando si punta sulla estrazione di un dato numero fra i cinque sorteggiati; e. determinato, quando si indica in quale dei cinque sorteggi il numero dato è uscito o si scommette che uscirà (primo e., secondo e., ecc.). 2. s. m. a. Essenza, succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale: e. di rose; e. per liquori; e. di carne (v. carne); e. coloranti, preparati ottenuti per estrazione a caldo, filtrazione e concentrazione da alcuni legni, cortecce o radici di piante, e usati nella tintura e stampa dei tessuti; e. tannici, preparati usati nell’industria della concia, ottenuti estraendo le sostanze tanniche da legni, frutti, foglie, galle di castagno, quercia, ecc.; e. medicinali, preparati farmaceutici ricavati con tecniche diverse da succhi o soluzioni di sostanze vegetali (e. di aloe, belladonna, camomilla, china, rabarbaro, ecc.) o da organi di animali (e. di timo, tiroide, cervello, fegato, rene, ecc.). b. Compendio di un libro, di uno scritto, di un documento e sim., fatto trascrivendo i passi più importanti o riassumendone le idee principali. E. di un atto (di nascita, matrimonio), copia non integrale, ma contenente i soli estremi essenziali dell’atto: chiedere, rilasciare, presentare l’e. di nascita. c. Opuscolo contenente uno scritto comparso in un periodico, in una miscellanea o in altra pubblicazione; può essere tirato a parte, o costituito dalle pagine stesse della tiratura originale. d. E. (di) conto: stralcio di un conto commerciale limitato a un solo cliente, a una determinata partita, a un determinato periodo di tempo, ecc. In partic., il prospetto che un istituto di credito invia periodicamente al cliente correntista per informarlo delle partite di debito e credito registrate nel conto corrente tra loro intercorso e della residuale situazione, per capitale e interessi. ◆ Dim. estrattino; spreg. estrattùccio.