emergente
emergènte agg. [part. pres. di emergere]. – 1. Che esce o sporge dalle acque o da altra superficie uniforme: la Venere di Coo detta Anadiomene, cioè e. o sorgente dal mare (C. R. Dati); cascinali e fattorie e. dalla scolorata pianura (A. Baldini). In senso fig., di cosa che si manifesta inaspettatamente: in casi e.; per e. necessità; con questa accezione, anticam. anche s. m., circostanza o difficoltà imprevista (cfr. emergenza). 2. Con accezioni partic.: a. Nel linguaggio giur., danno e., in contrapp. al cosiddetto lucro cessante, l’effettiva diminuzione patrimoniale prodotta a carico di un soggetto dall’attività antigiuridica (inadempimento di un’obbligazione, fatto illecito) di un altro soggetto. b. In cronologia, anno e., quello da cui si fa cominciare il computo di un’era. c. Nel linguaggio giornalistico, sociologico e politico, di qualsiasi fenomeno sociale che si sviluppa con caratteristiche nuove e marcate; in partic., di formazione sociale (ceto, classe, professione e.) che, nello sviluppo di un dato sistema economico, acquisisce un prestigio sociale e un potere politico rilevanti; paesi, popoli e., quelli che, affrancandosi dal sottosviluppo, acquistano un maggiore peso politico ed economico, e anche un più alto livello tecnologico, in seno agli altri paesi e sul mercato mondiale.