elettrolito
elettròlito (o elettrolìto; anche elettròlita o elettrolìta) s. m. [dall’ingl. electrolyte (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -lyte «-lito2»]. – In chimica, ogni sostanza (acido, base, sale) che si dissoci in ioni quando venga disciolta in acqua o in altri solventi dissocianti; gli elettroliti (che vengono detti deboli o forti a seconda del loro grado di dissociazione), sottoposti, in soluzione acquosa o fusi, all’azione di un campo elettrico, conducono l’elettricità in relazione al loro grado di dissociazione e alla mobilità dei loro ioni. E. anfotero (o anfolito), ogni elettrolito capace di comportarsi come acido o come base a seconda della concentrazione idrogenionica del mezzo in cui viene a trovarsi; e. colloidale, sostanza avente la molecola formata da un gruppo ionizzabile unito a un residuo organico formato di numerosi atomi di carbonio (per es., i saponi).