due-giorni
(due giorni), s. f. inv. Evento organizzato che dura due giorni. ◆ La Chiesa di Roma si unisce in preghiera e in riflessione nel ricordo del beato Padre Pio da Pietrelcina. Una «due-giorni» di celebrazioni si sta svolgendo nella Basilica di san Giovanni in Laterano dove per l’occasione è stata portata l’immagine della Madonna della Libera, la patrona di Pietrelcina. (Osservatore romano, 15 settembre 2001, p. 13, A Roma) • Parla a lungo, Gianfranco Fini. Conclude la «due giorni» del decennale con un intervento molto articolato, che tocca tutti i settori della politica e dell’azione di governo. (Aldo Zandi, Secolo d’Italia, 1° febbraio 2005, p. 6) • La due giorni di studi ha il pregio di rivolgersi non solo ai medici specialisti, infermieri, tecnici di laboratorio e di radiologia e anche ai semplici cittadini che desiderano informarsi. (Roma, 18 maggio 2008, p. 13, Campania).
Composto dall’agg. due e dal s. m. giorno.
Già attestato nella Repubblica del 22 aprile 1987, p. 46, Economia.