diuresi
diurèṡi (alla greca diùreṡi) s. f. [retroformazione da diuretico, sul gr. οὔρησις «l’atto di urinare»]. – Nel linguaggio medico, escrezione urinaria, considerata spec. sotto l’aspetto quantitativo, e con riferimento all’unità di tempo: nella pratica clinica si esprime in millilitri nelle 24 ore. In condizioni fisiologiche, nell’adulto oscilla tra i 1000 e i 1800 millilitri giornalieri, con ampie variazioni connesse a cause ambientali (temperatura, grado di umidità dell’aria), alimentari (quantità di liquidi introdotti), emozionali, ecc.; in molte condizioni patologiche può essere esageratamente aumentata (poliuria) e ridotta (oliguria) o addirittura sospesa (anuria, in caso di insufficienza renale acuta, o ritenzione urinaria, in caso di impedito deflusso delle urine raccoltesi in vescica).