disarmo
diṡarmo s. m. [der. di disarmare]. – 1. L’operazione di disarmare e il risultato: procedere al d. dei prigionieri; iniziare il d. di una fortezza. Più comunem., limitazione o abolizione degli armamenti bellici: campagna, propaganda per il d.; conferenza mondiale sul d.; d. navale o marittimo, la riduzione o la soppressione del naviglio da guerra e delle installazioni militari marittime di uno stato, imposta da una potenza vincitrice a una vinta, oppure accettata per libere trattative fra potenze; conferenze internazionali per il d. nucleare, tendenti a promuovere accordi per la riduzione e l’abolizione delle armi nucleari. 2. Nelle costruzioni civili, operazione di smontaggio e rimozione delle armature provvisorie costruite per sostenere le strutture definitive nel corso della loro esecuzione: il d. dei sostegni del cemento armato; il d. di una volta, di un arco. 3. In marina, condizione di una nave, militare o mercantile, tolta temporaneamente o definitivamente dal servizio: bastimento in d.; mettere in d. una nave.