diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo» riminese rende ancor più gradevole che si conosca in partenza il finale del congresso della Margherita: il primo, dopo quello di due anni fa a Parma, che vide popolari, prodiani, diniani, ambientalisti, liberali confluire nel nuovo partito. (Federico Orlando, Europa, 13 marzo 2004, p. 1, Prima pagina) • i diniani chiedono al leader del Pd di «sostenere subito e convintamente il referendum», (Romina Velchi, Liberazione, 20 gennaio 2008, p. 2, Attualità).
Derivato dal nome proprio (Lamberto) Dini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nel Corriere della sera del 15 gennaio 1995, p. 3 (Giorgio Meletti).