diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri poeti nostri odiernissimi, diceria di G. T. Gargani a spese degli Amici pedanti (pubblicazione del 1856 in polemica con i Romantici). Per estens., discorso prolisso, noioso: Stette ad udir attento il Paladino Di colui quella lunga d. (Berni). 2. Nell’uso odierno, ciarla, chiacchiera maligna o notizia senza fondamento: hanno messo in giro un sacco di dicerie sul tuo conto; se si dovesse dar retta a tutte le d. della gente!