denudazione
denudazióne s. f. [dal lat. tardo denudatio -onis]. – 1. Il denudare, il denudarsi, l’essere denudato. In partic., nel linguaggio liturgico, d. degli altari, funzione religiosa del giovedì santo che consiste nello spogliare dei loro ornamenti gli altari lasciando aperto il tabernacolo vuoto. 2. In geologia, disgregazione chimica e meccanica, con successiva asportazione di materiale, operata dagli agenti naturali (agenti atmosferici, acque di scorrimento, acque marine, ghiacciai, ecc.) sulla parte superficiale delle terre emerse in modo da mettere progressivamente allo scoperto le rocce sottostanti. Viene detta d. tettonica quella provocata dallo slittamento o scivolamento di masse e formazioni rocciose di copertura per forza di gravità; al pari della precedente, provoca modificazioni più o meno rapide e intense dei rilievi e quindi del paesaggio.