convalescenza
convalescènza s. f. [dal lat. tardo convalescentia, der. di convalescĕre «ristabilirsi in salute» (v. la voce prec.) e anche (per il sign. 2) «acquistare validità»]. – 1. Stato di transizione dalla malattia ormai superata al recupero completo delle forze e del benessere psicofisico che caratterizza la completa guarigione: essere in c.; entrare in c.; uscire dalla convalescenza. Licenza di c., quella concessa ai soldati, per un periodo più o meno lungo, dopo la guarigione da malattie o ferite. 2. In diritto amministrativo, acquisto di validità da parte di un provvedimento originariamente invalido per vizî che lo inficiano, sia per effetto del decorso del tempo entro il quale l’amministrazione avrebbe potuto annullarlo, sia per intervento attivo dell’autorità che o ne rimuove il vizio mediante convalida, o lo ratifica se viziato da incompetenza, o lo sana mediante compimento dell’atto che inizialmente mancava per la sua validità.