condensazione
condensazióne s. f. [dal lat. tardo condensatio -onis]. – Il condensare o il condensarsi; lo stato di una materia condensata. In partic.: 1. In fisica: a. Passaggio di una sostanza dallo stato di vapore allo stato liquido, che si realizza per compressione o per raffreddamento, ed è l’inverso della evaporazione. b. Talvolta, sinon. di liquefazione, spec. con riferimento ai gas, cioè a vapori lontani dallo stato di saturazione. 2. In chimica organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca, ecc.); per es., due molecole di aldeide alifatica o aromatica possono riunirsi per dare un’ossialdeide (c. aldolica) o un ossichetone (c. benzoinica). 3. fig. a. non com. L’operazione e il risultato del compendiare, dell’esprimere concisamente: c. dei pensieri, dei concetti, nel parlare o nello scrivere. b. In psicanalisi, processo inconscio di fusione di più elementi ideativi mediante il quale un solo contenuto manifesto può contenere diversi pensieri latenti; è un fenomeno tipico dei sogni, nei quali il contenuto manifesto è laconico rispetto al contenuto latente che sottintende e di cui è in certo modo una traduzione abbreviata.