computer
‹këmpi̯ùtë› s. ingl. [der. di (to) compute «calcolare»] (pl. computers ‹këmpi̯ùtë∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹kompi̯ùter›). – Denominazione inglese, largamente nota nell’uso internazionale, del calcolatore elettronico, diffusa anche in speciali locuz. con cui vengono indicate particolari categorie di calcolatori che, per le dimensioni ridotte, la discreta seppur limitata capacità elaborativa e il prezzo contenuto, sono adatti all’uso tecnico-scientifico o aziendale di studiosi, professionisti, uffici, piccole imprese (come il personal computer «calcolatore personale»), o sono destinati alle famiglie (home computer «calcolatore domestico o familiare») per la contabilità domestica e per servizî varî o a scopo ricreativo. Per il c. portatile e il c. palmare v., rispettivam., portatile e palmare. Per estens., c. di bordo, sulle automobili dotate di attrezzatura elettronica di controllo, piccolo computer che gestisce alcune funzioni del veicolo (calcola la velocità media, il tempo trascorso dalla partenza, il consumo e può controllare che la marcia avvenga a una data velocità preimpostata).TAV.