cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare, con torrioni o bastioni angolari, ma più spesso pentagonale o esagonale; a seconda del compito che le veniva affidato, era detta c. dominante, c. di rifugio, c. di rinforzo, ecc. 2. Zona centrale delle navi corazzate, protetta in modo particolare, perché contiene la maggior parte degli organi vitali (comando, armamento principale, santabarbara, apparato motore, ecc.) e perché assicura la galleggiabilità e la stabilità della nave. 3. non com. Piccola città. 4. fig. Per traslato del sign. 1, il nome è talora adoperato con senso affine a roccaforte, cioè luogo dove una tendenza, un movimento politico, letterario, artistico, filosofico, ecc. ha i suoi più attivi sostenitori e difensori.