cinta
s. f. [lat. cĭncta, femm. sostantivato di cinctus, part. pass. di cingĕre «cingere»]. – 1. a. Complesso di opere murarie costituenti un sistema continuo disposto attorno a un centro abitato, soprattutto con funzione difensiva nei secoli passati: la c. del castello; fosso di c.; muro di c., anche con sign. più generico, muro che chiude un orto, un cortile e sim. C. fortificata, insieme delle opere elevate lungo un determinato fronte per difendere una città o una località importante: può essere continua o discontinua, costituita da una sola linea di fortificazioni, o, più spesso, rafforzata da opere poste esternamente e internamente ad essa. b. Perimetro entro il quale si estende una città o un paese, che può essere o no segnato da mura: la c. della città s’è allargata col tempo; a nessuno era permesso uscire dalla c. del paese. In partic., c. (o cerchia) daziaria o doganale, il confine di un comune, o più solitamente di un centro urbano, quando l’ingresso in esso di determinati prodotti era assoggettato al pagamento di un dazio. 2. a. Nelle navi, il corso più alto del fasciame esterno delle murate, per scafi tanto di legno, quanto di acciaio: è elemento essenziale, come legamento longitudinale e collegamento fra il fasciame esterno e quello del ponte principale. b. C. a mare, apparecchiatura frenante per arrestare la nave dopo il varo, quando questo avviene in acque ristrette; consiste generalmente di un grosso cavo con le estremità fissate ai due lati dello scalo e disteso, con sostegno di galleggianti, in modo da circoscrivere lo specchio d’acqua entro cui si vuole fermare la nave. 3. Cintola, cintura: la c. dei pantaloni; una c. di salvataggio (v. cintura, n. 1 f). 4. In architettura, sinon. di cembra. 5. In araldica, bordura diminuita della metà e discosta dai lati dello scudo di uno spazio eguale alla sua larghezza. In cinta, locuz. con cui viene indicata la posizione di sei, sette, otto o più figure poste nello scudo in giro, ad uguale distanza dal bordo, nel senso della cinta. 6. C. craterica: l’orlo rilevato di un cratere vulcanico.