chic
〈šik〉 agg. e s. m., fr. [dal ted. Schick «abilità, destrezza» (der. di schicken «preparare, sistemare»), introdotto dapprima nell’argot degli ateliers di pittori parigini]. – 1. agg. Elegante, fine, distinto: un uomo chic, una donna molto chic; un abito, un appartamento chic. 2. s. m. Eleganza, finezza, distinzione: un ricevimento di grande chic; che chic! (spesso scherz.). ◆ L’adattamento ital. scicche e i der. sciccóso e sciccherìa sono usati sempre in tono scherz. o ironico.