cascante
agg. [part. pres. di cascare]. – Cadente, riferito di solito a parti del corpo, o alla pelle, con senso di floscio, vizzo, pendente, oppure all’atteggiamento della persona, debole, fiacco: pelle c., labbra c., membra c.; la sua andatura era affaticata, ma non c. (Manzoni); anche riferito a fusti o rami, eretti alla base e poi ricadenti verso terra. Talora, di persona che assume atteggiamenti di affettata languidezza o di chi fa il cascamorto. Fig., fiacco, languido, detto dello stile: versi, periodi cascanti.