captare v. tr. [dal lat. captare, intens. di capĕre "prendere"]. - 1. (non com.) [ricercare, per lo più con malizia, il favore di qualcuno: c. la benevolenza di qualcuno] ≈ ↑ catturare. ‖ assicurarsi, conquistarsi, guadagnarsi, ottenere. ↔ alienarsi. 2. [spec. di acque, energia elettrica, ecc., trarre a sé: c. le acque di un fiume] ≈ derivare, imbrigliare, incanalare. ‖ sfruttare, utilizzare. 3. (telecom.) [raccogliere segnali emessi da una stazione trasmittente] ≈ intercettare, Ⓖ (fam.) prendere, ricevere. 4. (fig.) [arrivare a una pronta comprensione di ciò che non è manifesto: c. il pensiero di qualcuno] ≈ afferrare, avvertire, capire, cogliere, fiutare, indovinare, intendere, intuire, percepire, presentire, sentire, [spec. riferito a inganni] subodorare. [⍈ CAPIRE]