braca
(ant. e settentr. braga) s. f. [lat. braca, di origine gallica; per lo più al plur., bracae -arum]. – 1. Nome con cui s’indicò in origine (comunem. al plur., brache) un indumento maschile simile ai calzoni, ma più corto e meno ampio, già in uso presso i popoli antichi, e poi nel medioevo, e da cui, nel sec. 16°, ebbero origine le mutande. Oggi la parola sopravvive nell’uso region. o scherz. come sinon. di pantaloni o, meno spesso, di mutande; il sing., raro, può essere usato a indicare ciascuna delle due parti che formano l’indumento. Locuzioni fig.: calare o calarsi le b., sottomettersi, cedere vilmente per paura; portare le b., lo stesso che portare i pantaloni (o i calzoni), detto di donna che, in famiglia o in altro ambiente, si attribuisce l’autorità o le funzioni che tradizionalmente sono attribuite all’uomo. 2. estens. a. Pezza di tela che si passa fra le cosce dei bambini, nei primi mesi, con funzione assorbente (oggetto e nome oggi sostituiti da altri, più commerciali e meno tradizionali). b. Allacciatura che, passando fra le gambe, si stringe alla vita di operai che debbono restare sospesi nel vuoto. c. Legatura passata attorno al corpo degli uccelli che servono da zimbello così da lasciare libere le ali e le zampe, per non procurare eccessive sofferenze agli uccelli stessi e rendere il loro volo apparentemente libero; mettere in braca gli zimbelli, legare tale nastro. 3. Per analogia, cavo o catena, con cui si legano oggetti che si devono sollevare o trasportare (v. anche braga). Braca di una imbarcazione, insieme di cavi o catene, fissati all’interno dell’imbarcazione per agganciarvi i paranchi che la sospendono alla gru di bordo. Braca da rimorchio, cavo d’acciaio che viene avvolto intorno a un solido punto di presa (torre, albero, ecc.) a bordo dell’unità rimorchiante, e al quale si incoccia il cavo di rimorchio. Braca del palombaro, cavo con cui il palombaro è tenuto legato all’imbarcazione di appoggio durante la sua immersione. 4. tosc. Pettegolezzi, ciarle sul conto d’altri (solo al plur.). ◆ Dim. brachina, che, come brachétta (v. la voce), è frequente al plur. per indicare le mutandine da donna e da bambini o le mutandine da bagno; poco com. il masch. brachino e brachétto, così come l’accr. bracóna o bracóne m.