boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e, più specificamente, l’esponente politico di rilievo che in organizzazioni di partito controlla un largo numero di voti o è in condizione di svolgere larga influenza in sede amministrativa o legislativa. Per estens., nel linguaggio giornalistico, chi esercita, anche con sistemi illegali, un ampio potere di controllo su determinate attività: i boss della malavita, della mafia, della droga, dei mercati generali, del pugilato, ecc. Scherz., il capoufficio: ti ha cercato il boss.