bomberismo
s. m. (iron.) Atteggiamento sessista e xenofobo, basato su una visione semplificata, acritica e rozza della realtà, che prende a modello i comportamenti di alcuni noti personaggi del mondo dello sport e trova sfogo nei siti di relazione sociale in Rete. ◆ La definizione di "bomberismo" in realtà non esiste (se non, in qualche modo, su Nonciclopedia) ma serve a dare un'etichetta e a fissare un certo fenomeno online che in queste ultimi mesi continua a crescere enormemente, principalmente su pagine e gruppi Facebook. Ossia: l'esaltazione di comportamenti sostanzialmente sessisti, xenofobi, ammantati da livelli incerti di ironia e animati dall'esaltazione della vita "ignorante", della "provincia", del "bomber vero" e del concetto travisato di "degrado." (Vincenzo Marino, Vice.com, 9 marzo 2017; Internet) • Cominciamo a prendere confidenza con il termine “bomberismo”, movimento approfondito da Vincenzo Marino, che non è una corrente di avanguardia, ma piuttosto l’emergere della rozzezza machista da baretto dello sport di paese, che sta diventando una forma di fascino dell’ignorante che dilaga nei social network. Il bomber inteso come super eroe del calcio è il nume ispiratore di un’opinione diffusa e condivisa, che ha la sua filosofia basilare fondata su pochi elementi chiave che sono l’alimento di numerosissimi profili su Facebook, ma soprattutto gruppi chiusi “a tema” accomunati dal disprezzo per ogni pensiero minimamente elaborato, definito con disprezzo “intellettuale”, la misoginia rozza e violenta espressa con ostentazione attraverso la propria presunta ipersessualità predatoria, l’odio accecante per ogni categoria che il pensiero “politicamente corretto” indebitamente salvaguarderebbe, come rom, omosessuali, stranieri, “gente di sinistra”, giornalisti prezzolati ecc. (Gianluca Nicoletti, Stampa.it, 13 marzo 2017, Costume).
Derivato dal s. m. bomber ('calciatore che segna molti gol, cannoniere') con l'aggiunta del suffisso -ismo.