blocca-spese
blocca-spesa (blocca-spese, blocca spese), agg. Finalizzato a contenere le spese; con particolare riferimento al controllo della spesa pubblica. ◆ Il freno alle uscite di cassa fin qui ha funzionato, ed è destinato a divenire ancor più incisivo nell’ultimo mese dell’anno grazie al decreto blocca-spesa firmato nei giorni scorsi da [Giulio] Tremonti, con il quale il Tesoro conta di tagliare il deficit tendenziale di 2 decimi di punto. (Mario Sensini, Stampa, 3 dicembre 2002, p. 18, Economia) • Per fortuna, sul lato della spesa, sta funzionando bene il decreto «blocca spese» che si è rivelato un valido antidoto allo sconfinamento delle amministrazioni pubbliche rispetto ai tetti di spesa prestabiliti. (Messaggero, 19 aprile 2003, p. 16, Economia & Finanza) • Per quanto riguarda il pacchetto di misure «sincronizzate con il documento di programmazione economico finanziaria», che il governo si appresta a presentare all’Ecofin del 5 luglio per evitare l’avviso preventivo, il grosso dell’intervento resta la revisione dei trasferimenti alle imprese (in tutto 30 miliardi di euro, di cui 5,6 ai privati) e il decreto blocca-spese che da solo vale 4 miliardi di euro e che ormai è scontato. (Roberto Bagnoli, Corriere della sera, 25 giugno 2004, p. 8, In primo piano).
Composto dal v. tr. bloccare e dal s. f. spesa.
Già attestato nella Repubblica del 21 aprile 1993, p. 45, Economia (Gennaro Schettino).
V. anche anti-spesa, salvaspesa.