bitta
s. f. [dal fr. bitte, di origine scandinava]. – Bassa e robusta colonnetta, generalm. di ghisa, terminata con un collarino o con una testa a fungo, che si dispone lungo il bordo delle calate dei porti (e anche sui ponti delle navi) per legarvi le catene o i cavi di ormeggio; esistono anche bitte di dimensioni minori, formate da due colonnine appaiate e unite alla base da un’asta orizzontale, che si fissano al ponte o alle murate per dar volta ai cavi. Sono dette b. a cannone quelle che un tempo venivano ricavate interrando lungo i moli la volata di cannoni navali fuori uso, utilizzando quindi la culatta per assicurare i cavi d’ormeggio. Giro di bitta, la porzione di cavo o di catena passata intorno alla bitta; si chiama così anche l’occhio formato dal gallone superiore che, sulle maniche di alcune divise della marina militare, da solo o con altri galloni, indica il grado di un ufficiale. ◆ Accr. bittóne m., con sign. partic. (v. la voce).