birraiolo
agg. (scherz.) Che produce o consuma birra. ◆ Anno Domini 1734. Il caffè, ormai esploso come moda sociale in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, va conquistando anche la birraiola Germania. E specialmente il suo gentil sesso. La qual cosa, viste le proprietà del nero infuso (accendere l’acume, stimolare la lucidità intellettuale...), viene dagli uomini vista con una certa qual preoccupazione... (Gian Mario Benzing, Corriere della sera, 11 novembre 1998, ViviMilano, p. 7) • Pur provenendo da una zona prevalentemente birraiola, i pompieri svizzeri hanno fatto onore a dolcetto e barolo incontrati lungo il percorso. (Piero Dadone, Stampa, 10 maggio 2005, Asti, p. 45) • In gara nelle nove categorie principali in cui si suddividono le diverse tipologie, birre-culto in arrivo da tutta Italia, segno che il falso gap tra nord «birraiolo» e sud poco interessato, è finalmente colmato. (Licia Granello, Repubblica, 22 ottobre 2006, p. 26, Cronaca).
Derivato dal s. f. birra con l’aggiunta del suffisso -aiolo.
Già attestato nel Corriere della sera dell’11 giugno 1993, p. 44 (Matteo Persivale).