biliderismo
(bi-liderismo, bi-leaderismo), s. m. Sistema politico incentrato sulla contrapposizione bipolare dei capi dei due schieramenti contrapposti. ◆ il bipolarismo degli estremi dovrà finire in soffitta. [Francesco] Rutelli potrà traslocare in un altro recinto il suo moderatismo. E al maggioritario toccherà riconoscere il proprio fallimento. Si tratta di vedere quando il sistema esploderà. Dopo il referendum? Nella prossima legislatura? [Bruno] Tabacci: «Fra l’estate e l’autunno, la politica italiana avrà bisogno di uno scossone. Il problema del superamento del bi-liderismo [Romano] Prodi-[Silvio] Berlusconi è ormai sul piatto». E Rutelli, seduto al centro della tavolata, è pronto a gustarsi le portate. (Mario Ajello, Messaggero, 10 giugno 2005, p. 11, Primo piano) • Da qui la preferenza della Lega e dell’Udc per il cosiddetto «modello tedesco», magari corretto all’italiana, che segnerebbe la fine del bipolarismo e, dunque, del biliderismo. (Gennaro Malgieri, Libero, 4 marzo 2007, p. 3, Primo piano) • Non è un ripiego invece il tentativo di [Bruno] Tabacci, [Savino] Pezzotta e [Mario] Baccini della «Rosa per l’Italia» che è stata presentata ieri come il grimaldello per spezzare il bipolarismo che si sta trasformando in bi-leaderismo. (Amedeo La Mattina, Stampa, 9 febbraio 2008, p. 2, Interno).
Derivato dal s. m. liderismo con l’aggiunta del prefisso bi-.
Già attestato nel Corriere della sera del 10 giugno 1999, p. 11, Politica (Marco Cianca), nella variante bileaderismo.