bilaterale
agg. [comp. di bi- e del lat. latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che concerne i due lati; che si presenta con determinati caratteri nei due lati: pleurite b.; pneumotorace b., ecc. In biologia, simmetria b., la simmetria di un organismo o di un organo che sia costituito di due parti simmetriche rispetto a un piano; simmetria b. doppia, lo stesso che bisimmetria; segmentazione b., tipo di segmentazione dell’uovo in cui le sostanze ovulari sono distribuite nei blastomeri simmetricamente rispetto al piano mediano. In botanica, bilaterale è usato spesso come sinon. di zigomorfo, che, secondo una nomenclatura più antica, era anche sinon. di bisimmetrico. 2. Che riguarda e impegna due persone, due soggetti, due parti: un rapporto, un’obbligazione b.; in partic.: a. In economia è così qualificato: lo scambio, quando avvenga tra due soli scambisti o contraenti; il monopolio, quando ci si riferisca a un mercato in cui siano monopolizzate sia l’offerta sia la domanda; un accordo o trattato internazionale che preveda scambî diretti tra due paesi, in contrapp. con la normale multilateralità del commercio. b. In diritto, si dice di ciò che riguarda due o più parti (contrapposto a unilaterale), o, in altri casi, due parti e non più (contrapposto a unilaterale e a plurilaterale). Negozio b. è quello a cui intervengono due (o più) parti; contratto b., e analogam. accordo, patto b., quello che genera obbligazioni per due (o più) parti. 3. In elettrotecnica, il termine è spesso usato come sinon. di bidirezionale: microfono, antenna bilaterale. Nella tecnica delle telecomunicazioni, si dice di una comunicazione tra due terminali caratterizzata dal fatto che informazioni viaggiano contemporaneamente da un terminale verso l’altro e viceversa: è bilaterale, per es., un’ordinaria comunicazione telefonica. 4. In linguistica: a. Consonante b., consonante laterale realizzata facendo passare l’aria ai due lati del punto di articolazione; in italiano sia la laterale alveolare l sia la laterale palatale gl sono consonanti bilaterali. b. Opposizione b.: particolare tipo di opposizione fonologica, in cui due fonemi hanno in comune un insieme di tratti distintivi che non si ritrovano in nessun altro fonema della lingua considerata; in italiano, per es., l’opposizione t-d è bilaterale, perché questi sono i due unici fonemi occlusivi dentali della nostra lingua. ◆ Avv. bilateralménte, da tutti e due i lati, da tutte e due le parti.