bertinottaggio
s. m. (iron.) Comportamento ondivago, che ricalca le posizioni talvolta molto critiche assunte da Fausto Bertinotti, leader politico della sinistra. ◆ Se a questo schieramento [la Casa delle libertà], al maggiore dei partiti che lo compongono e alla sua leadership, peraltro forte di una investitura diretta dell’elettorato, [Marco] Follini continuerà a dare calci da mulo, con o senza l’applauso o addirittura il concerto di [Gianfranco] Fini, [Gianni] Alemanno e altri amici della destra che sembrano giocare un po’ al bertinottaggio, [Pier Ferdinando] Casini continuerà a salire al Quirinale da ospite, non da inquilino. (Francesco Damato, Giornale, 8 luglio 2004, p. 14, Commenti).
Derivato dal nome proprio (Fausto) Bertinotti con l’aggiunta del suffisso -aggio.