baudiano
agg. Di Pippo Baudo, proprio del suo stile e della sua maniera di condurre spettacoli televisivi. ◆ In serata, si è poi accesa la polemica con Enrico Papi: «L’era baudiana è finita», ha ironizzato Enrico Papi commentando il calo di ascolti. «I dati sono il segnale evidente che il festival va affidato alle nuove generazioni». (Adige, 6 marzo 2003, p. 13, 24 Ore Spettacoli) • Ad arrivare a orari più «baudiani» (con Pippo si sforava ben oltre mezzanotte) e a far crescere l’audience notturna provvede una sfilata di vallette. Non le ho contate perché rischiavo, data l’ora, di subire l’«effetto pecore». (Marco Bertoldi, Giornale di Brescia, 6 marzo 2004, p. 41, Spettacoli) • Tiziano Ferro è stato il più giovane superospite della storia del festival di Sanremo. E grazie alla partecipazione alla kermesse baudiana appena conclusa, il suo cd ha raggiunto la vetta dell’hit parade, (Titti Tummino, Repubblica, 10 marzo 2007, Bari, p. X).
Derivato dal nome proprio (Pippo) Baudo con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 6 gennaio 1991, p. 22, Televisione (Silvia Fumarola).