bagaglio
bagàglio s. m. [dal fr. ant. bagage, di etimo incerto]. – 1. Il complesso delle cose personali (vestiario, oggetti d’uso, ecc.) che chi viaggia porta con sé in borse, valigie, bauli, anche se spedito separatamente: portare molto, poco b.; spedire il b. o i bagagli; lasciare le valigie al deposito bagagli della stazione; nei trasporti su ferrovia si distingue fra bagaglio presso, o non registrato, quello che il viaggiatore porta con sé, nello stesso scompartimento, e b. appresso, o registrato o consegnato, quello che viaggia in pagamento nello stesso treno ma in altro vagone. In senso fig., corredo, possesso, patrimonio di nozioni, idee, esperienze personali: avere un b. di cognizioni d’ogni genere; si presentò agli esami con un ricco b. di dottrina; b. ideologico, il corredo di idee, principî, presupposti teorici sia di una persona sia anche di un movimento politico, sociale, ecc. 2. Tutto ciò che viene trasportato al seguito di truppe in marcia o in guerra (oltre la dotazione personale, armi, zaino, tascapane, ecc.); è sinon. di salmerie. Con questo sign. è usato spec. nella locuz. armi e bagagli: furono fatti prigionieri con armi e bagagli; anche in senso fig., tutte le proprie robe, tutto ciò che uno si porta dietro: andarsene, sloggiare con armi e bagagli; abbiamo perso armi e bagagli.