avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore causativo: ha avariato la frutta). Più frequente con la particella pron.: le merci si sono avariate. ◆ Part. pass. avariato, anche come agg.: frutta, merci avariate, deteriorate, guaste. Nella tecnica mercantile, escluso avariato, clausola che dà al compratore la facoltà di escludere dal pagamento le merci che all’arrivo risultino deteriorate.