archicembalo
archicémbalo s. m. [comp. di archi- e cembalo]. – Strumento del tipo del clavicembalo, inventato da N. Vicentino (1511-1572), nel quale per mezzo di sei tastiere con corde e tasti distinti (per es., uno per il re bemolle, uno per il do diesis) si potevano ottenere i suoni delle scale corrispondenti agli antichi generi diatonico, cromatico ed enarmonico.