acridina
s. f. [der. del lat. acer acris «acre»]. – In chimica organica, composto estraibile dal catrame di carbon fossile o ottenibile per sintesi, la cui molecola risulta formata dall’unione simmetrica di due anelli benzenici con uno di piridina; viene usata per preparare i coloranti acridinici, basici, di colore che va dal giallo all’arancione, e i farmaci acridinici, antimalarici e antisettici.