Uomo politico inglese (Newnham, Devonshire, 1599 - Tottenham, Londra, 1645), fu a capo dell'opposizione dei Puritani a Carlo I. Chiamato, con altri otto parlamentari, a rispondere davanti al Consiglio privato sulla denuncia relativa alle imposizioni illegali del re, fu arrestato per non essere liberato che undici anni dopo (1640). Membro del Parlamento lungo, fautore del controllo parlamentare sull'amministrazione, fu uno dei cinque parlamentari accusati di tradimento dal re (1642). Nei primi anni della guerra civile sostenne J. Pym, opponendosi a ogni progetto di conciliazione tra i parlamentari e la monarchia.