RIMMER, William
Scultore americano, nato a Liverpool (Inghilterra) il 20 febbraio 1816, morto il 20 agosto 1879 a South Milford (Massachusetts). Figlio di un rifugiato francese, praticò la medicina a Boston, educandosi nello stesso tempo alla scultura. Insegnò anatomia per artisti al Lowell Institute, alla National Academy e al Boston Museum of Fine Arts e raccolse poi il meglio delle sue lezioni nel libro Art Anatomy, pubblicato postumo nel 1887. La sua innata genialità di artista risulta evidente, nonostante la difettosa educazione e la sua abitudine di eseguire anche commissioni monumentali senza modelli. Tra le sue opere si ricordano: Leoni che lottano, al Boston Art Club; il Gladiatore che cade; il Santo Stefano, statua di granito (1861); la Disperazione, al Boston Museum of Fine Arts; la statua di Alexander Hamilton, sulla Commonwealth Avenue a Boston. In queste opere, e specialmente nella Disperazione, è possibile riconoscere nel R. un precursore del naturalismo del sec. XX.
Bibl.: T. H. Bartlett, The Art Life of W. R., Boston 1882; G. Borglum, Our Prophet Uhonored in Art, in New York Evening Post, 18 gennaio, 1921; C. R. Post, History of European and American Sculpture, Cambridge 1921; L. Taft, American Sculpture, 2ª ed., New York 1924.