Pittore e illustratore (Ennis presso Limerick, Irlanda, 1786 - Londra 1863). Studiò a Londra e dapprima si dedicò al paesaggio e all'acquarello; si occupò successivamente di illustrazioni di libri per ragazzi, dedicandosi più tardi, dal 1806, sull'esempio di D. Wilkie, alla pittura di genere, prediligendo scene di vita infantile, trattate con sincerità e con garbato umorismo. Verso il 1840 ritornò alla illustrazione (famosa quella del romanzo di Goldsmith, The Vicar of Wakefield). Mentre in queste opere egli risente della pittura olandese del 17º sec., da ultimo si avvicinò alla maniera dei preraffaelliti. Sue opere sono esposte nella Tate Gallery e nel Victoria and Albert Museum di Londra.