SCHWEYDAR, Wilhelm
Geodeta e geofisico, nato a Náměšt' nad Oslavou, in Moravia, il 9 dicembre 1877. Già assistente all'osservatorio astrofisico e all'istituto geodetico di Potsdam, presso il quale dal 1911 fu observator, è dal 1920 professore onorario di geofisica dell'università di Berlino.
Il suo nome resterà legato alle ricerche da lui compiute intorno alle maree della crosta terrestre. Dal punto di vista teorico egli riprese lo studio delle deformazioni del globo terrestre per effetto delle forze di marea iniziato da Lord Kelvin e H. G. Darwin, tenendo conto di una variazione della densità secondo la legge di Wiechert e, in un secondo tempo, di una variazione delle costanti elastiche con la profondità. All'indirizzo prettamente teorico di tali ricerche associò un indirizzo operativo, approfondendo lo studio dell'elaborazione delle osservazioni con i pendoli orizzontali, iniziate da Rebeur-Paschwitz e da altri proseguite, e provvedendo egli stesso a una serie pregevolissima di tali osservazioni, di cui rese conto in una pubblicazione del Zentralbureau der int. Erdmessung (1921). L'opera dello Sch. ha dato e dà tuttora luogo a interessanti sviluppi, sia nel campo teorico sia in quello dell'osservazione.
Opere principali: Ein Beitrag zur Bestimmung des Starrheitskoefficient der Erde, in Gerlands Beiträge zur Geophysik, IX (1908); Untersuchungen über die Gezeiten der festen Erde, ecc., Lipsia 1912; Harmonische Analyse der Lotstörungen durch Sonne und Mond, Lipsia-Berlino 1913; Theorie der Deformation der Erde durch Flutkräfte, ivi 1916; Lotschwankungen und Deformation der Erde, ecc., in Veröff. des Zentralbureaus der intern. Erdmessung, Potsdam 1921.