BRONDI, Vittorio
Giurista, nato il 2 aprile 1863 ad Altare, morto il 27 marzo 1932 in Torino, dove, laureato nel 1886, era stato libero docente (1892), professore incaricato, straordinario (1895) e ordinario (1903) di diritto amministrativo, e rettore (1922-24). Fu anche membro e vicepresidente del consiglio superiore della Pubblica Istruzione e senatore del regno (1922).
Del diritto amministrativo coltivò specialmente il ramo riguardante la beneficenza e l'assistenza pubblica, sia col volume La beneficenza legale (Milano 1903, in Primo trattato completo di dir. amm. ital., a cura di V. E. Orlando), sia con opere minori; in tutte è sereno equilibrio e grande chiarezza. Tra le altre opere meritano particolare segnalazione: Le pubbliche amministrazioni e la gestione di affari (Torino 1895); L'atto complesso nel diritto pubblico (in Studi dedicati a F. Schupfer, ivi 1898); L'autarchia (in Atti R. Accad. scienze Torino, 1927). Ricordiamo inoltre: Teoria delle unioni e divisioni comunali (in Riv. it. sc. giur., 1899 e 1900); L'assistenza agli stranieri (Copenaghen 1911); L'unione internazionale di soccorso (in Riv. di dir. pubbl., 1929); L'ufficio intern. di assistenza e la Soc. d. Naz. (in Studi in onore di O. Ranelletti, Padova 1931).
Bibl.: S. Pivano, in Ann. R. Univ. Torino, 1932-33; F. Ruffini, in Atti R. Acc. sc. Torino, 1934.