Oratoriano (Brisighella 1596 - Roma 1662), fratello di Bernardino. Architetto dilettante, dal 1622 nell'Oratorio romano di s. Filippo Neri, ebbe una posizione importante nella sua amministrazione e svolse un ruolo decisivo nella costruzione della sua sede a fianco di P. Marucelli e, dopo il 1637, di F. Borromini. Oltre a curare le iniziative architettoniche della famiglia in Romagna e a Roma (modifiche di pal. Spada, 1633-52), dal 1644 fu elemosiniere segreto di Innocenzo X e Alessandro VII, guidandone la politica architettonica (ricostruzione di S. Giovanni in Laterano; progetto di demolizione della spina di Borgo; Carceri nuove in via Giulia). Rimasti inediti numerosi scritti e progetti (Bibl. Vaticana), nel 1725 fu pubblicato il cosiddetto Opus architectonicum redatto nel 1647 con Borromini.