RIVERA, Vincenzo
Botanico, nato all'Aquila il 16 aprile 1890; fondatore e direttore incaricato dell'istituto di patologia vegetale nell'università di Bari (1923), poi professore della stessa materia nell'università di Perugia (1927) e infine di botanica a Roma (dal 1945 al 1960). Rivestì varie cariche pubbliche: fu commissario per l'Accademia dei Lincei (1944) nel periodo della ricostruzione di questa; deputato democristiano alla Costituente (1946), poi alla Camera nella I e III legislatura; socio della Società italiana delle scienze detta dei XL; ha curato l'erezione dell'Osservatorio astronomico a Campo Imperatore, dove fondò l'osservatorio botanico e il giardino di altitudine; è commissario governativo dell'Istituto di magistero dell'Aquila, da lui fondato nel 1952, parificato dal 1956.
Si è occupato di patologia vegetale e di varî problemi riguardanti la tecnica e la ricerca sperimentale in agricoltura. Nel campo della radiobiologia ha condotto (1929,1930) nel lago di Castelgandolfo interessanti esperienze sopra semi di piante superiori in germinazione, stabilendo che la radiazione penetrante agisce come rallentatrice (regolatrice) del ritmo della moltiplicazione cellulare. Opere: Il problema agronomico nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1924; Oro di Puglia, Firenze 1928; Radiobiologia vegetale, Roma 1935; Prospettive agricole dell'Impero etiopico, ivi 1936; Malattie delle piante, Amatrice 1943-1954.