TRAGURION (Τραγύριον, Τραγούριον, Tragurium)
Antica città dell'Illirico, che si trovava nell'odierna località di Trogir (Traù). Era stata fondata dalla colonia greca Issa, dell'isola di Lissa, verso la fine del IV o al principio del III sec. a. C. sulla piccola isoletta nell'angolo occidentale del golfo di Salona (Strab., vii, p. 315: Τραγούριον, Ισσέων Κτίσμα). È rimasta dentro lo stato di Issa fino al 46, tempo in cui Issa perdette la sovranità. Come Issa, anche T. divenne un municipio romano. Plinio la ricorda come marmore notum. All'epoca romana T. è stata senza dubbio una località fortificata; le sue mura e la sua posizione la protessero e la difesero quando gli Avari e i Croati invasero la Dalmazia. Eccetto le iscrizioni, sono state rinvenute a T. due opere d'arte di epoca antica; si tratta di un rilievo con la figura del Kairos lisippeo e di una statuetta marmorea di Bacco che, dal punto di vista artistico, è la statua più bella e meglio lavorata di questa regione.
Bibl.: L. Brunsmid, Inschriften und Münzen, Vienna 1898, 31; C.I.L., III; J. Delalle, Trogir, Spalato 1936; M. Abramić, Novi relijef božantstva Kairos, in Vjesnik za arheologiju ì historiju dalmatinsku L., Spalato 1932, pp. 1-12; E. Braun, in Pauly-Wissowa, VI A, 1937, c. 2076, s. v. Tragurium; G. Novak, Stari Grci na Jadranskom moru (I Greci antichi nell'Adriatico), in Rad. Jug. Akad., 322, 1961, pp. 203; 220.