In informatica, termine con cui si designa un indicatore univoco registrato in una blockchain (registro condiviso), con funzione di rappresentare un oggetto digitale, di certificare la proprietà di un bene o di consentire l’accesso a un servizio. Costituiti da una sequenza di informazioni digitali protette, i token si distinguono in due categorie principali: token fungibili (sostituibili con altri dalle caratteristiche identiche, come nel caso della moneta elettronica), utilizzati come mezzo di pagamento per l’acquisto di beni o la fruizione di servizi all’interno di un ambiente digitale, o garantiti da commodities quali preziosi, oro o argento; e token non fungibili (dotati di un codice di identificazione che ne attesta l’unicità e la proprietà), utilizzati per la gestione dell’identità digitale e la certificazione della proprietà e dell’autenticità di un bene digitale, quali ad esempio gli NFT.