TITIUS GEMELLUS (Titius, Τίτιος Γέμελλος)
Il nome è noto dall'iscrizione greca apposta su di un busto romano del Louvre proveniente da Marsiglia, ed è stato messo in relazione con il Titius di un'iscrizione latina perduta; ma è incerto nell'uno e nell'altro caso che si tratti della firma di uno scultore (v. marmorarius, p. 875).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 429; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana, Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 188.